La Mamma Di Balotelli

Balotelli, star della nazionale di calcio italiana va verso gli spalti per abbracciare mamma Silvia dopo la vittoria (ottenuta grazie ai suoi due goal) nella semifinale contro la Germania a Euro 2012.

Alla star del football italiano Mario Balotelli è bastato un abbraccio commosso con la sua mamma per conquistare un’intera nazione.  Dopotutto, l’Italia è il Paese dei mammoni. Naturalmente i due goal segnati contro la Germania nella semifinale di Euro 2012 hanno fatto la loro parte… Balotelli, come un giornale italiano lo ha descritto, è il ‘genio incompreso’ del calcio italiano.

Ma adesso che abbraccia la sua mamma, tutti lo adorano. E’ un eroe nazionale. Dopo la partita, Balotelli è andato verso gli spalti e ha abbracciato sua madre Silvia. Poi ha riferito ai reporter di averle sussurrato all’orecchio: “Quei goal erano per te.”

Il commovente abbraccio è arrivato nell’avvincente semifinale del Campionato Euro 2012 in Polonia. Balotelli ha segnato un primo goal di testa e poi un secondo, decisivo, infilando il pallone nell’angolo destro della rete e assicurando all’Italia il passaggio alla finale contro la Spagna.

Dopo il secondo e brillante goal, Balotelli ha sorpreso gli spettatori: invece di correre ad abbracciare i compagni, si è tolto la maglietta e ha gonfiato i muscoli come l’incredibile Hulk. Il gesto gli è costato un cartellino giallo, ma nessuno in Italia si è risentito per questo. I giornali lo definito ‘guerriero postmoderno’ e ‘statua greco-romana’. Ad altri è sembrato che dicesse: “Sono italiano e sono nero, beccatevi questo.”

Mario Balotelli in posa da incredibile Hulk dopo aver segnato il secondo goal contro la Germania nella semifinale di Euro 2012.

Conoscere un po’ della storia della sua vita rende più facile capire i comportamenti più eclatanti ed esplosivi di Balotelli. Mario Balotelli è nato a Palermo nel 1990, figlio di immigrati ghanesi che lo hanno lasciato in ospedale. E’ rimasto là per due anni, accudito dal personale ospedaliero finché non è stato consegnato al tribunale dei minori che, all’età di tre anni, lo ha dato in affidamento alla famiglia Balotelli.  Silvia e Francesco Balotelli hanno cresciuto Mario insieme ai loro tre figli e alla fine lo hanno adottato.

Come star del calcio, Balotelli ha dovuto spesso subire l’ostilità dei tifosi italiani. Quando giocava per l’Inter, i tifosi della Juventus appesero nello stadio uno striscione che diceva: “Non esistono italiani neri.”

E ci sono stati lanci di banane a sottintendere la sua natura di scimmia. Mario però non ha desistito e ha donato all’Italia, al suo Paese, il suo incredibile talento. Nel 2008 ha dichiarato: “Sono italiano, mi sento italiano, giocherò sempre con la nazionale di calcio italiano. Non ho mai preso in considerazione la possibilità di giocare con il Ghana.”

Ma gli italiani continuano a sbeffeggiarlo. Questa settimana, la Gazzetta dello Sport ha dovuto scusarsi per una vignetta che lo ritraeva come King Kong che scala l’Empire State Building.

Dopo la partita di giovedì sera, l’abbraccio di Balotelli con la sua mamma italiana in lacrime sembrava una pubblicità della Benetton. L’espressione di grande emozione sul viso di lei mentre la sua mano candida tiene stretta a sé la testa del fglio. Balotelli ha poi dichiarato alla televisione italiana: “Mia madre non è giovane, ma è venuta fin qui per vedermi. Speravo solo di renderla felice.”

Durante la finale di questa sera tra Italia e Spagna, tutti guarderanno il super-Mario italiano mentre io cercherò tra la folla la sua supermamma!

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